72° Open d’Italia presented by Damiani: Kaymer, Fahrbring e Wattel in testa. Record di spettatori

Il tedesco Martin Kaymer ha decisamente attaccato nel terzo turno del 72° Open d’Italia presented by Damiani che termina con la disputa del quarto sul percorso del Golf Club Milano (par 72). Con un gran giro in 65 (-7) colpi, miglior score di giornata, e il totale di 199 (68 66 65, -17) ha acquisito la leadership che però condivide con il francese Romain Wattel (199 – 67 66 66) e con lo svedese Jens Fahrbring (199 – 67 64 68). Il terzetto ha due colpi di vantaggio sul paraguaiano Fabrizio Zanotti, sull’austriaco Bernd Wiesberger e sul danese Lucas Bjerregaard, che era in vetta a metà torneo insieme a Fahrbring.

A parte per le prodezze degli atleti in campo, è stata una giornata da ricordare anche per lo straordinario afflusso di pubblico: ben 15.000 spettatori hanno seguito la gara, record storico per il torneo. Non era mai accaduto che un giro fosse seguito da così tanta gente, entusiasta, appassionata e corretta.

Ha recuperato nove posizioni Francesco Molinari, 16° con 205 (65 72 68, -11), ma sei colpi di ritardo sono probabilmente un po’ troppi da rimontare soprattutto con numerosi giocatori avanti, però può sicuramente salire ancora. Ha tenuto il dilettante Lorenzo Scalise, 23° con 206 (71 66 69, -10), secondo tra gli italiani, ed è risalito anche Marco Crespi, da 63° a 29° con 207 (70 70 67, -9). E’ sceso Andrea Perrino, da settimo a 41° con 208 (67 67 74, -8), e seguono Edoardo Molinari (72 67 71), Lorenzo Gagli (67 70 73), e l’altro amateur Stefano Mazzoli (66 70 74), campione europeo in carica, 60.i con 210 (-6).

Nella corsa al titolo hanno chances anche il sudafricano Jaco Van Zyl, l’australiano Jason Scrivener e lo statuntense David Lipsky, settimi con 202 (-14), e ne ha un po’ meno il belga Nicolas Colsaerts, decimo con 203 (-13), mentre è probabilmente tagliato fuori l’inglese Danny Willett, 14° con 204 (-12). Sono a metà classifica lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e lo statunitense Stewart Cink, stesso score di Crespi, il coreano Y.E. Yang, autore di una “buca in uno”, 41° come Perrino, e sono più indietro l’irlandese Padraig Harrington, 50° con 209 (-7), e il nordirlandese Darren Clarke, 77° con 216 (par), che sarà il capitano europeo alla prossima Ryder Cup (2016).

Kaymer, 31enne di Dusseldorf con nel palmarès due major, otto titoli nell’European Tour e uno nel PGA Tour americano, ha realizzato il 65 con otto birdie e un bogey. I suoi interlocutori hanno vinto solo sul Challenge Tour: una volta Romain Wattel, 24enne di Montpellier, che ha girato in 66 (-6) con un eagle, cinque birdie e un bogey, e due Fahrbring, la seconda quest’anno, che si è espresso con un 68 (-4, con sette birdie e tre bogey).

 

Le interviste – Martin Kaymer è rimasto pienamente soddisfatto della sua prestazione e non poteva essere altrimenti: “Se fai un giro come questo, con un pubblico come questo, e se giochi come ho giocato io oggi è davvero difficile non divertirti come mi sono divertito io. Ho cominciato molto bene e ho proseguito così per tutto il giorno. Dovrei migliorare un po’ il gioco corto. Il putt è buono,  un po’ meno l’approccio, ma in realtà con quello che sto esprimendo non è poi fondamentale. Mi sono dato una bella possibilità per superare i miei avversari. Sono vicino a vincere e ciò è quanto di meglio possa accadere in un terzo giro”.

Romain Wattel è fiducioso: “Sono molto contento di come ho giocato oggi in particolare sulle seconde nove buche. Penso sia stato fondamentale il putter. Vedremo come andrà domani: ho un’occasione che non voglio farmi sfuggire”

Francesco Molinari è partito un po’ in sordina con un birdie sulle prime undici buche, poi l’accelerazione con altri tre birdie, senza bogey: “E’ stato un giro abbastanza regolare: ha segnato un birdie alla buca 1, poi un filotto di par e qualche occasione in cui sono andato abbastanza vicino alla bandiera senza concretizzare. Nelle seconde nove buche ho giocato bene i par 5. Di sicuro devo imbucare qualche colpo in più, ho bisogno di fare più birdie. Rispetto a ieri almeno i putt passavano un po’ più vicini alla buca, per cui speriamo che domani comincino a entrare. Aver effettuato il secondo giro in par, peserà sul mio risultato, tuttavia non ho nulla da rimproverarmi: posso dire a me stesso di averci provato fino in fondo”.

Lorenzo Scalise sta facendo una grande esperienza: “E’ stato fantastico giocare con tanti spettatori attorno. Nelle prime due buche devo ammettere che la tensione si faceva sentire, poi è stato tutto più naturale. Il mio futuro? Voglio completare il mio percorso universitario e poi fra due anni valutare se sono pronto. Certamente una buona prestazione in un torneo così prestigioso mi spinge a prendere in seria considerazione il salto di categoria”. Nel suo parziale di 69 (-3) tre birdie senza errori.

 

Marco Crespi si è ripreso dopo le incertezze del turno precedente: “Ero sicuro che avrei giocato bene anche oggi, come avevo fatto nei primi due turni. Ieri ho mancato qualche putt di troppo e ciò ha fatto la differenza nel punteggio. Oggi sono stato sostenuto da un gioco lungo strepitoso, magari poteva entrare qualche putt in più e avrei pututo evitare il bogey alla buca nove, ma con un ‘meno 5’ non c’è certo da recriminare. Domani? Sicuramente partirò con molta serenità, visto che il gioco mi sostiene, poi vedremo cosa accadrà”. Per lui un bel 67 (-5) con sette birdie e due bogey.

Edoardo Molinari non riesce a trovare il ritmo che vorrebbe: “Non sono riuscito a esprimermi sul livello del secondo giro. Ne è venuta fuori una prova poco soddisfacente, che non mi permette di fare grandi passi in avanti in classifica. Lo score basso di ieri mi ha premiato più di quanto avessi meritato. Per dare un’inversione di tendenza ai miei risultati devo iniziare a colpire meglio la pallina”. Score di 71 (-1) con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey.

 

STRAORDINARIO SUCCESSO DI PUBBLICO: 15.000 spettatori, record assoluto per una sola giornata – Continua il grande successo di pubblico per il 72° Open d’Italia presented by Damiani: ben 15.000 spettatori hanno seguito il terzo giro del torneo, record assoluto per una sola giornata e un risultato assolutamente straordinario. Complessivamente sono state fino ad ora 32.000 le presenze con 7.500 nella prima giornata e 9.500 nella seconda.

Dopo il record superato per l’afflusso in un venerdì, si aggiunge un altro primato che premia la lungimirante  scelta della Federazione Italiana Golf, con l’ingresso gratuito. Contribuiscono indubbiamente anche il field di assoluto valore, le prestazioni che stanno offrendo i protagonisti, le buone prove dei giocatori italiani e anche le splendide giornate di sole.

 

Ryder Cup 2022: Stewart Cink per la candidatura italiana – La Federazione Italiana Golf e il Comitato Organizzatore hanno operato con la consueta meticolosità, curando con attenzione quasi maniacale ogni minimo dettaglio, per presentare una manifestazione impeccabile sotto ogni punto di vista come è nella tradizione.

Peraltro quest’anno l’Open anticipa di qualche settimana la decisione della Ryder Cup Europe, che dovrà scegliere la nazione organizzatrice della Ryder Cup 2022, dove l’Italia è in corsa per l’assegnazione insieme ad Austria, Germania e Spagna.

Durante lo Special Event “Questions and Answers”, che ha tenuto insieme con Francesco Molinari, il campione americano Stewart Cink si è schierato apertamente a favore della candidatura italiana all’edizione 2022 della Ryder Cup: “Giocare a Roma la più importante competizione golfistica mondiale sarebbe fantastico. Spero proprio che il pubblico italiano possa godersi da vicino uno spettacolo emozionante e indimenticabile come la Ryder Cup”.

 

Gli sponsor – L’Open si avvale del supporto di un pool di importanti aziende, alcune da anni legate all’avvenimento.

Presenting sponsor: Damiani. Major sponsor: Regione Lombardia, Rolex, Lavazza, Mercedes-Benz. Sponsor: Emirates, Colmar, Barclays. Fornitori ufficiali: Lyoness, Titleist, Konica Minolta, Peviani, SIA, PIC Solution, Carlo Fiori, Maui Jim, DAB, Acqua Panna/Acqua San Pellegrino, Ca’ del Bosco. Title sponsor Pro Am: Rolex.

Charity partner: Comitato Maria Letizia Verga. Media partner: Il Gruppo Poligrafici Editoriale con QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione e QS; Sky Sport; RTL; EURid.

Partner istituzionali: Federazione Italiana Golf, CONI, European Tour, Race to Dubai, Golf Club Milano, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza, Autodromo Nazionale di Monza. Patrocinio: Expo Milano 2015.

Qualificante e significativo l’intervento della Regione Lombardia, che ha compreso pienamente come il golf sia divenuto un veicolo promozionale di grande efficacia per il territorio. E l’Open è un’opportunità imperdibile, perché attraverso i grandi network televisivi approderà in tutto il mondo, entrando in milioni di case e divenendo il più valido messaggero di un’Italia all’avanguardia per l’organizzazione, per il livello tecnico dell’evento e per le strutture che lo ospitano. Continuerà la ultradecennale partnership tra l’European Tour e il Comitato Organizzatore FIG, una collaborazione che ha elevato sempre più nel tempo la caratura della manifestazione.

 

Special Events – La giornata fuori dai fairway è iniziata in sala stampa con la presentazione dell’EMC Challenge Open, ii torneo del Challenge Tour che si disputerà dal 1 al 4 ottobre all’Olgiata Golf Club anticipato dalla IBL Banca Pro Am Invitational – Memorial Vincenzo Giordano mercoledì 30 settembre.

Successivamente nello spazio ospitalità dell’Istituto del Credito Sportivo si è svolta la premiazione di “Impegnati nel Verde” in cui ICS e Federazione Italiana Golf hanno consegnato gli attestati ai circoli che si sono distinti in tema di rispetto dell’ambiente ed eco sostenibilità.

Infine l’ultimo degli Special Events, seguitissimi dagli spettatori che hanno potuto interagire con i loro beniamini. Nell’occasione “Questions and Answers” con Francesco Molinari e con lo statunitense Stewart Cink, che tra le altre cose, hanno svelato i nomi dei loro giocatori preferiti: Phil Mickelson, Bubba Watson e Dustin Johnson.

 

Buca in uno – Il coreano Y.E. Yang (Y.E. sta per Yong-eun), uno dei cinque major champions partecipanti al 72° Open d’Italia presented by Damiani, come detto, ha realizzato una “hole in one” centrando direttamente da tee la buca 12, par 3 di 142 metri, utilizzando un ferro nove. Nel suo score anche due birdie e un bogey (69)

La prodezza non gli ha permesso di vincere la Mercedes GLC 220 D, in palio per la “buca in uno” alla  10ª  (par 3, metri 202). E’ la 27ª “hole in one” nella storia dell’Open.

 

Il percorso – Il Golf Club Milano ospita per la settima volta l’Open a distanza di 25 anni dalla precedente quando nel 1990 l’inglese Richard Boxall ottenne il suo unico successo nell’European Tour superando lo spagnolo José Maria Olazabal, che all’epoca era al culmine della carriera. Il percorso, nato nel 1928, si estende all’interno del Parco di Monza – 685 ettari di bosco contenente circa 100.000 piante di essenze diverse – totalmente immerso nella natura, in uno scenario suggestivo e di estrema bellezza. Il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi. Recentemente il layout è stato aggiornato e allungato per adeguarlo alle esigenze del golf contemporaneo e, per l’Open, sono stati effettuati ulteriori lavori compreso il rifacimento del green della buca 10. Il percorso a tratti costeggia la pista dell’Autodromo. Tale vicinanza ha consentito l’utilizzo di spazi, di pertinenza dell’Autodromo stesso, per ospitare le voluminose attrezzature dell’European Tour Production e i parcheggi per il pubblico.

 

Il torneo in diretta su Sky – Sky teletrasmetterà in diretta, in esclusiva e in alta definizione la giornata finale del 72° Open d’Italia presented by Damiani con collegamento domani, domenica 20 settembre, dalle ore 13,30 alle ore 18 (Sky Sport 3 HD). Commento di Silvio Grappasonni, Nicola Pomponi, Roberto Zappa, Massimo Scarpa e di Donato Di Ponziano. La diretta sarà anticipata e seguita da “Studio Golf” della durata di trenta minuti condotto da Francesca Piantanida.

 

Live blog European Tour per l’Open – Durante il 72° Open d’Italia presented by Damiani nella home page del sito dell’European Tour (www.europeantour.com) è attivo il live blog interamente in italiano. Notizie, foto, video, statistiche e curiosità arricchiranno ulteriormente l’esperienza degli utenti web, a vantaggio del prestigio e dell’impatto mediatico del torneo.

 

Web e social network – Le notizie e le informazioni relative al 72° Open d’Italia presented by Damiani sono on line sul sito www.openditaliagolf.eu. Le news, le foto e i video della manifestazione sono consultabili anche dagli account ufficiali facebook, twitter e instagram. Tutto l’Italian Pro Tour può essere seguito sul sitowww.italianprotour.com

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