DS Automobiles 80° Open d’Italia: le interviste del primo giro

RENATO PARATORE – Primo giro: 72 (+1)

“Sono contento del risultato e del birdie sull’ultima buca. Sono sceso sotto par sulle prime nove buche, poi ho mandato la palla due volte nel rough e sono stati due bogey, ma mi soddisfa che su un campo molto difficile abbia espresso un gioco regolare. Ho lavorato parecchio, lo swing è più ritmato e il gioco corto ha continuità. E’ un buon viatico per i prossimi impegni sul DP World Tour dove disputerò otto gare di fila, poi si vedrà. Giocare in casa? E’ bello, gratificante e anche emozionante avere il supporto di tante persone che mi seguono”.

MARCO FLORIOLI – Primo giro: 73 (+2)

Marco Florioli, 18enne bergamasco tesserato per il GC Bergamo l’Albenza, azzurro campione del mondo a squadre nel 2022 (con Pietro Bovari e Filippo Celli) è al secondo DS Automobiles 80° Open d’Italia, con taglio superato nel primo: “Viste come si erano messe le cose, con un quadruplo bogey alla buca 8, un punteggio di due colpi sopra il par è accettabile. Sono riuscito a mantenere la calma e a reagire. Ho realizzato quattro birdie nel rientro con il rammarico di bogey evitabile a chiudere. Qualche errore, ma anche note positive. Il campo presenta green perfetti, che ho affrontato in condizion ideali per un giocatore essendo nella prima partenza. Il rough invece è da evitare, perché mette in seria difficoltà”.

EMANUELE CANONICA – Primo giro: 71 (par)

‘’Non sono partito bene, ho sbagliato un colpo alla buca 3 che mi è costato un doppio bogey e dopo poco ho fatto un bogey alla 5. Due bei colpi alla 9ª mi hanno permesso di segnare un birdie importante. Da lì in poi ho giocato bene. Non posso recriminare su nulla. Il campo? Lo stanno preparando per la Ryder Cup ed è in ottime condizioni: fairway molto belli, rough severo e punitivo. I concorrenti faranno un po’ di fatica, ma fa parte del gioco.  Questa è la mia prima gara della stagione. Tra due settimane parto per gli Stati Uniti per partecipare al KitchenAid Senior PGA Championship con buone prospettive’’.

Nella foto: Renato Paratore

Condividi questo articolo