Open

STORIA DELL'OPEN

Open d’Italia: una lunga storia per un incredibile intrecciarsi di personaggi e di episodi, di clamorose imprese e di delusioni, di campioni che hanno nobilitato l’albo d’oro e di altri che hanno dato lustro al torneo pur non vincendo.

È difficile pensare, a distanza di novanta anni, che il primo fu disputato da tre distinti signori in giacca e cravatta, perché basta un indumento antipioggia a rendere impacciati i movimenti. Ne dovettero essere consci William H. Jolly e Luigi Prette, che in quel lontano giorno di settembre del 1925 saliti sul tee di partenza si tolsero appunto la giacca, ma non Francesco Pasquali, che si limitò ad abbottonarla accuratamente prima di eseguire swing perfetti. Questi completò le 36 buche in 154 colpi, uno in meno di Jolly e inaugurò l’albo d’oro che poi si rivelò piuttosto avaro con gli italiani.

Nella seconda edizione, a cui parteciparono i più noti professionisti dell’epoca, si impose il francese August Boyer, allora diciottenne, destinato a stabilire il record di successi con ben quattro (1926, 1929, 1930, 1931), poi emulato dal belga Flory Van Donck. È il vincitore più giovane del torneo, anche se le statistiche ufficiali dell’European Tour riconoscono il primato a Francesco Molinari (23 anni, 180 giorni nel 2006), ma queste sono stilate soltanto dal 1972, anno in cui è stato fondato l’organismo che gestisce l’attività dei pro continentali.

Altri due personaggi caratterizzarono il periodo anteguerra, Percy Alliss e il senatore Agnelli, nonno di Gianni. Alliss fu il terzo vincitore in ordine cronologico (1927). Concesse il bis nel 1935, ma viene ricordato in stretto abbinamento con suo figlio Peter che conquistò il titolo nel 1958, unico caso di doppio successo in famiglia. Il senatore Agnelli, invece, precorse con grande lungimiranza i tempi lanciando la prima vera campagna promozionale per il turismo golfistico. Per pubblicizzare il percorso che aveva fatto costruire a Sestrieres ingaggiò Henry Cotton, il quale vantava già nel suo palmares due Open Championship, con l’intenzione di attirare i facoltosi appassionati inglesi. Cotton sbaragliò gli avversari e il senatore centrò in pieno il suo obiettivo. Dalla Gran Bretagna ci fu una sorta di pellegrinaggio per giocare sul campo reso improvvisamente famoso dal campione. L’effetto, però, si esaurì rapidamente a causa dell’evento bellico.

Con la ripresa nel 1947 a Sanremo ebbe inizio la seconda delle tre fasi in cui si può dividere la vita dell’Open d’Italia, sicuramente quella più favorevole ai colori azzurri. Ci furono, infatti, i successi di Aldo Casera (1948) e di Ugo Grappasonni (1950-1954) e per ben nove volte gli italiani si classificarono secondi. Casera e Grappasonni erano due dei “tre moschettieri” che dominarono la scena nazionale in quel periodo. Il terzo, Alfonso Angelini, non riuscì a fregiarsi del titolo, ma si classificò secondo per tre volte (1950, 1958, 1959). Suo un record destinato a rimanere sicuramente imbattuto: ha vinto per ben dieci volte il Campionato Nazionale Omnium, ora ribattezzato Campionato Nazionale Open.

Dopo l’edizione del 1960 il torneo fu sospeso fino al 1971, quando riapparve sul percorso di Garlenda, dove s’impose Ramon Sota, zio di Severiano Ballesteros. La gara entrò così nella fase moderna. Salirono alla ribalta campioni di ieri (Billy Casper che nel 1975 trionfò a Monticello alla bella età di 44 anni, giocatore vincente più anziano), del momento (Tony Jacklin, 1973, Peter Oosterhuis, 1974, Dale Hayes, 1978) e del domani (José Maria Cañizares e il giovanissimo Bernhard Langer che superò in play off a Firenze gli altrettanto emergenti Seve Ballesteros e Ken Brown).

Vennero altri due titoli per gli italiani con Baldovino Dassù (Is Molas, 1976) e con Massimo Mannelli (Roma, 1980). Il primo stabilì con otto colpi il primato relativo al maggior distacco inferto al secondo classificato (nell’occasione Manuel Piñero e Carl Mason) che ancora resiste.

Nel 1988 a Monticello, Greg Norman, tra un giro e l’altro, ebbe il tempo di recarsi a Maranello per acquistare una Ferrari, si distrasse un po’ ma riuscì a sorpassare Craig Parry nelle ultime buche ed evitare la figuraccia. Seguirono gli Open organizzati dalla Promomax del compianto Mario Pinzi. Erano quasi di casa Severiano Ballesteros e José Maria Olazabal, che non vinsero mai, e Pinzi ebbe anche un incredibile colpo di fortuna nel 1991 quando, ingaggiati per tempo Ian Woosnam e lo stesso Olazabal, se li vide arrivare a Castelconturbia dopo essere stati grandi protagonisti al Masters di Augusta dove si classificarono nell’ordine al primo e al secondo posto. Furono però beffati dal tenace Craig Parry. Terzo terminò Costantino Rocca, che ebbe occasione di vincere nel 1995 a Le Rovedine, ma nel finale prevalse Sam Torrance, al secondo centro dopo quello del 1987. L’albo d’oro fu firmato anche da Sandy Lyle (1984, 1992), da Eduardo Romero (1994) e ancora da Bernhard Langer (1997).

All’inizio del secolo, l’Open d’Italia è diventato un trampolino di lancio per i giovani talenti, compreso il primo titolo dell’European Tour per Ian Poulter nel 2000 (che ha vinto di nuovo nel 2002).

Nel 2003, la Federazione Italiana Golf ha preso in mano le redini dell’evento con un proprio comitato organizzativo e con un accordo lungimirante con l’European Tour. L’anno successivo il torneo è stato vinto da Graeme McDowell, che in seguito si sarebbe aggiudicato i Major Championship e la Ryder Cup.

Nel 2006, Francesco Molinari ha ottenuto la settima vittoria in casa, 26 anni dopo la precedente.

Anche Fernandez Castaño è stato un buon professionista, a segno nel 2007 (e poi ancora nel 2012), poi tre outsider, il sudafricano Hennie Otto (2008, ripetuto nel 2014), l’argentino Daniel Vancsik (2009) e lo svedese Fredrik Andersson-Hed (2010), hanno anticipato una nuova fase organizzativa con l’intervento di RCS Sport. Nel 2011 salì sul proscenio l’inglese Robert Rock, un giocatore estroso che confermò le sue qualità e si impose l’anno successivo ad Abu Dhabi. Nel 2012, la quarta edizione consecutiva trasmessa al Royal Park I Roveri G & CC dopo il quinquennio al Castello di Tolcinasco G & CC, ha portato alla ribalta Gonzalo Fernandez Castaño, che ha superato il sudafricano Garth Mulroy, firmando il sesto titolo nel circuito continentale.

Nel 2013, quasi 30.000 spettatori si sono riversati al Circolo Golf Torino La Mandria per la conquista del secondo titolo dell’European Tour da parte di Julien Quesne, giustificando così la decisione di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, di concedere l’ingresso gratuito per promuovere il golf.

Nel 2014, la sede della 71a edizione è stata il Circolo Golf Torino, un luogo popolare che ha attirato una folla ancora più numerosa, con 34.500 spettatori che hanno assistito a un torneo vinto dal sudafricano Hennie Otto – la cui prima vittoria nell’European Tour risale al 2008.

Dal 2015 al 2017, l’Open d’Italia si è spostato al Golf Club Milano, circondato dal magnifico scenario del Parco di Monza, per tre edizioni in cui le grandi folle hanno dimostrato il loro amore per il golf: 173.000 presenze in tre anni (50.000 nel 2015, 47.000 nel 2016 e 73.000 nel 2017), un nuovo record per un torneo di golf in Italia – e il maltempo dei primi due giorni del 2016 ha impedito di raggiungere numeri ancora più grandi.

Il campione del 2015 è stato lo svedese Rikard Karlberg, che ha sconvolto i pronostici sconfiggendo Martin Kaymer in uno spareggio a morte improvvisa. È stato il primo titolo per Karlberg, che ha approfittato di alcuni errori del campione tedesco e ha firmato la sua vittoria con un birdie alla seconda buca supplementare. Francesco Molinari si è classificato 13°, ma un promettente dilettante italiano, Lorenzo Scalise, ha fatto meglio di lui come miglior giocatore italiano del torneo (11°).
Molinari ha trovato il modo migliore per migliorare l’anno successivo, vincendo in grande stile la 73ª edizione dell’Open d’Italia, dopo un testa a testa con Danny Willett, che aveva vinto il Masters solo pochi mesi prima. “Chicco” ha aggiunto questa spettacolare vittoria al suo palmarès davanti a una folla di 16.000 persone, 10 anni dopo il primo titolo della sua carriera professionale, conquistato al Castello di Tolcinasco. Ora è solo il secondo italiano dopo Ugo Grappasonni a vantare due vittorie del titolo nazionale.

La 74ª edizione dell’Open d’Italia del 2017, il primo evento delle Rolex Series disputato in Italia con un montepremi record di 7 milioni di dollari, ha regalato un altro incredibile trionfo, con Tyrrell Hatton che ha siglato la sua seconda vittoria nell’European Tour in sette giorni con un brillante birdie all’ultimo per aggiudicarsi il titolo, dopo il successo ottenuto la settimana precedente all’Alfred Dunhill Links Championship in Scozia.

La 78ª e la 79ª edizione si sono disputate sul percorso della Ryder Cup 2023 al Marco Simone Golf & Country Club, che ospiterà anche l’80ª edizione prima del grande evento della Ryder Cup.

Ultimi vincitori

2022 – R. MacIntyre

2021 – N. Hojgaard

2020 – R. McGowan

2019 – B. Wiesberger

ALBO D'ORO

ANNOPERCORSO | CIRCOLOVINCITORENAZIONEPUNTEGGIO2° CLASSIFICATONAZIONE
1925StresaF. Pasquali(Ita)154W. H. Jolly(Ing)
1926StresaA. Boyer(Fra)147A. Ross(Ing)
1927StresaP. Alliss(Ing)145M. Dallemagne(Fra)
1928Villa d'EsteA. Boyer(Fra)139Loth(Fra)
1929Villa d'EsteR. Golia(Fra)141A. Boyer(Fra)
1930Villa d'EsteA. Boyer(Fra)140A. Dallemagne(Fra)
1931Villa d'EsteA. Boyer(Fra)143R. Golias(Fra)
1932Villa d'EsteA. Boomer(Ing)145A. Boyer(Fra)
1933non disputato
1934SanremoN. Nutley(Ing)132Gonzales(Spa)
1935SanremoP. Alliss(Ing)262A. Boyer(Fra)
1936SestriereH. Cotton(Ing)268J. Ezar(USA)
1937SanremoM. Dallemagne(Fra)276A. Boyer(Fra)
1938Villa d'EsteF. Van Donck(Bel)276P. Travaini(Ita)
1939/46non disputato
1947SanremoF. Van Donck(Bel)263A. Casera(Ita)
1948SanremoA. Casera(Ita)267P. Manca
U. Grappasonni
(Ita)
(Ita)
1949Villa d'EsteH. Hassanein(Egi)271A. Casera(Ita)
1950RomaU. Grappasonni(Ita)281A. Angelini(Ita)
1951MilanoJ. Adams(Sco)283E. Brown
A. Angelini
(Sco)
(Ita)
1952MilanoE. Brown(Sco)277D. Rees(Gal)
1953Villa d'EsteF. Van Donck(Bel)269L. Faulkner(Ing)
1954Villa d'EsteU. Grappasonni(Ita)272J. Jacobs(Ing)
1955VeneziaF. Van Donck(Bel)287H. De Lamaze(Fra)
1956MilanoA. Cerda(Arg)284F. Van Donck(Bel)
1957Villa d'EsteH. Henning(S.A.)273R. Cotton(Fra)
1958VareseP. Alliss(Ing)282A. Angelini(Ita)
1959Villa d'EsteP. Thomson(Aus)269A. Angelini(Ita)
1960VeneziaB. Wilkes(S.A.)285A. Casera(Ita)
1961/70non disputato
1971GarlendaR. Sota(Spa)282B. Barnes(Sco)
1972Villa d'EsteN. Wood(Sco)271B. Huggett(Gal)
1973RomaT. Jacklin(Ing)284V. Barrios
J. Miller
(Spa)
(USA)
1974VeneziaP. Oosterhuis(Ing)249D. Hayes(S.A.)
1975MonticelloB. Casper(USA)286B. Barnes(Sco)
1976Is MolasB. Dassù(Ita)280M. Piñero
S.C. Mason
(Spa)
(Ing)
1977MonticelloA. Gallardo(Spa)299B. Barnes(Sco)
1978PeveroD. Hayes(S.A.)293T. Horton(Ing)
1979MonticelloB. Barnes(Sco)281D. Hayes(S.A.)
1980RomaM. Mannelli(Ita)276J. Bland
K. Brown
(S.A.)
(Ing)
1981MilanoJ. M. Cañizares(Spa)280B. Clampett(USA)
1982Is MolasM. James(Ing)280I. Woosnam(Gal)
1983FirenzeB. Langer(Ger)271K. Brown
S. Ballesteros
(Ing)
(Spa)
1984MilanoS. Lyle(Sco)277B. Clampett(Ing)
1985MolinettoM. Piñero(Spa)276S. Torrance(Sco)
1986AlbarellaD. Feherty(Irl)270R. Rafferty(Irl)
1987MonticelloS. Torrance(Sco)271J. Rivero(Spa)
1988MonticelloG. Norman(Aus)270C. Parry(Aus)
1989MonticelloR. Rafferty(Irl)273S. Torrance(Sco)
1990MilanoR. Boxall(Ing)267J. M. Olazabal(Spa)
1991CastelconturbiaC. Parry(Aus)279I. Woosnam(Gal)
1992MonticelloS. Lyle(Sco)270C. Montgomerie(Sco)
1993ModenaG. Turner(N.Z.)267J. Coceres(Arg)
1994M. SimoneE. Romero(Arg)272G. Turner(N.Z.)
1995Le RovedineS. Torrance(Sco)269J. Rivero(Spa)
1996BergamoJ. Payne(Ing)275P. Sjoland(Sve)
1997GardagolfB. Langer(Ger)273J. M. Olazabal(Spa)
1998CastelconturbiaSjoland(Sve)195J. Haeggman
J. M. Olazabal
(Sve)
(Spa)
1999TorinoD. Robertson(Sco)271P. Harrington(Irl)
2000Is MolasI. Poulter(Ing)267G. Brand jr(Sco)
2001Is MolasG. Havret(Fra)268B. Dredge(Gal)
2002OlgiataI. Poulter(Ing)197P. Lawrie(Sco)
2003GardagolfM. Gronberg(Sve)271J. M. Lara
C. Montgomerie
R. Gonzalez
(Spa)
(Sco)
(Arg)
2004TolcinascoG. McDowell(Irl)197T. Levet(Fra)
2005TolcinascoS. Webster(Ing)270B. Dredge
R. Finch
A. Hansen
(Gal)
(Ing)
(Dan)
2006TolcinascoF. Molinari(Ita)265A. Hansen
J. Sandelin
(Dan)
(Sve)
2007TolcinascoG. Fernandez Castaño(Spa)200M. Brier(Aut)
2008TolcinascoH. Otto(Rsa)263O. Wilson(Ing)
2009R.P. I RoveriD. Vancsik(Arg)267J.Daly
R. Jacquelin
R. Rock
(USA)
(Fra)
(Ing)
2010R.P. I RoveriF. H. Andersson(Swe)272D.Horsey(Ing)
2011R.P. I RoveriR. Rock(Ing)287G.Boyd(Ing)
2012R.P. I RoveriG. Fernandez Castaño(Spa)264G. Mulroy(Rsa)
2013TorinoJ. Quesne(Fra)276S. Webster(Ing)
2014TorinoH. Otto(Rsa)268D. Howell(Ing)
2015MilanoR. Karlberg(Swe)269M. Kaymer(Ger)
2016MilanoF. Molinari(Ita)262D. Willett(Ing)
2017MilanoT. Hatton(Ing)263R. Fisher(Ing)
2018GardagolfT. Olesen(Den)262F. Molinari(Ita)
2019OlgiataB. Wiesberger
(Aus)268M. Fitzpatrick (Ing)
2020ChervòR. McGowan(Ing)268N. Colsaerts
L. Canter
(Bel)
(Ing)
2021Marco SimoneN. Hojgaard(Den)271T. Fleetwood
A. Meronk
(Ing)
(Pol)
ANNOPERCORSO | CIRCOLOVINCITORENAZIONE
1925StresaF. Pasquali(Ita)
1926StresaA. Boyer(Fra)
1927StresaP. Alliss(Ing)
1928Villa d'EsteA. Boyer(Fra)
1929Villa d'EsteR. Golia(Fra)
1930Villa d'EsteA. Boyer(Fra)
1931Villa d'EsteA. Boyer(Fra)
1932Villa d'EsteA. Boomer(Ing)
1933non disputato
1934SanremoN. Nutley(Ing)
1935SanremoP. Alliss(Ing)
1936SestriereH. Cotton(Ing)
1937SanremoM. Dallemagne(Fra)
1938Villa d'EsteF. Van Donck(Bel)
1939/46non disputato
1947SanremoF. Van Donck(Bel)
1948SanremoA. Casera(Ita)
1949Villa d'EsteH. Hassanein(Egi)
1950RomaU. Grappasonni(Ita)
1951MilanoJ. Adams(Sco)
1952MilanoE. Brown(Sco)
1953Villa d'EsteF. Van Donck(Bel)
1954Villa d'EsteU. Grappasonni(Ita)
1955VeneziaF. Van Donck(Bel)
1956MilanoA. Cerda(Arg)
1957Villa d'EsteH. Henning(S.A.)
1958VareseP. Alliss(Ing)
1959Villa d'EsteP. Thomson(Aus)
1960VeneziaB. Wilkes(S.A.)
1961/70non disputato
1971GarlendaR. Sota(Spa)
1972Villa d'EsteN. Wood(Sco)
1973RomaT. Jacklin(Ing)
1974VeneziaP. Oosterhuis(Ing)
1975MonticelloB. Casper(USA)
1976Is MolasB. Dassù(Ita)
1977MonticelloA. Gallardo(Spa)
1978PeveroD. Hayes(S.A.)
1979MonticelloB. Barnes(Sco)
1980RomaM. Mannelli(Ita)
1981MilanoJ. M. Cañizares(Spa)
1982Is MolasM. James(Ing)
1983FirenzeB. Langer(Ger)
1984MilanoS. Lyle(Sco)
1985MolinettoM. Piñero(Spa)
1986AlbarellaD. Feherty(Irl)
1987MonticelloS. Torrance(Sco)
1988MonticelloG. Norman(Aus)
1989MonticelloR. Rafferty(Irl)
1990MilanoR. Boxall(Ing)
1991CastelconturbiaC. Parry(Aus)
1992MonticelloS. Lyle(Sco)
1993ModenaG. Turner(N.Z.)
1994M. SimoneE. Romero(Arg)
1995Le RovedineS. Torrance(Sco)
1996BergamoJ. Payne(Ing)
1997GardagolfB. Langer(Ger)
1998CastelconturbiaSjoland(Sve)
1999TorinoD. Robertson(Sco)
2000Is MolasI. Poulter(Ing)
2001Is MolasG. Havret(Fra)
2002OlgiataI. Poulter(Ing)
2003GardagolfM. Gronberg(Sve)
2004TolcinascoG. McDowell(Irl)
2005TolcinascoS. Webster(Ing)
2006TolcinascoF. Molinari(Ita)
2007TolcinascoG. Fernandez Castaño(Spa)
2008TolcinascoH. Otto(Rsa)
2009R.P. I RoveriD. Vancsik(Arg)
2010R.P. I RoveriF. H. Andersson(Swe)
2011R.P. I RoveriR. Rock(Ing)
2012R.P. I RoveriG. Fernandez Castaño(Spa)
2013TorinoJ. Quesne(Fra)
2014TorinoH. Otto(Rsa)
2015MilanoR. Karlberg(Swe)
2016MilanoF. Molinari(Ita)
2017MilanoT. Hatton(Ing)
2018GardagolfT. Olesen(Den)
2019OlgiataB. Wiesberger
(Aus)
2020ChervòR. McGowan(Ing)
2021Marco SimoneN. Hojgaard(Den)

JUNIOR RYDER CUP

Ricreare la magica atmosfera della Ryder Cup, fare gioco di squadra e mettere a confronto i giovani talenti del panorama golfistico nazionale, coinvolgendoli attivamente nel Progetto Ryder Cup 2023. Sono questi gli ingredienti della “The Junior Road to The 2023 Ryder Cup” dell’Open d’Italia.

FAQ

Marco Simone Golf & Country Club – Via Marco Simone 84/88, 00012 – Guidonia Montecelio (RM)

Pro-Am: mercoledì 14 settembre 2022 gara di apertura, con formula a squadre: 1 Pro + 3 amateur.
Open d’Italia: da giovedì 15 a domenica 18 settembre 2022.

Ingresso gratuito previa registrazione su www.openditaliagolf.eu

Il montepremi è di € 3.000.000,00 Il primo premio è di € 510.000,00.