Mancano meno di cento giorni all’inizio del 72° Open d’Italia, la massima manifestazione nazionale di golf, e proseguono a ritmo intenso i preparativi. Il torneo si svolgerà da giovedì 17 settembre a domenica 20, anticipato dalla Rolex Pro Am mercoledì 16 settembre, nello splendido scenario del Golf Club Milano, all’interno del Parco di Monza, cambiando sede dopo due edizioni di notevole spessore al Circolo Golf Torino caratterizzate da una presenza di pubblico rimarchevole passato dalle 30.000 presenza del 2013 alle quasi 35.000 dello scorso anno.
Sarà un’edizione particolarmente importante, di alto profilo tecnico e qualitativo, dove la Federazione Italiana Golf darà prova della propria efficienza organizzativa nella sua corsa verso l’assegnazione della Ryder Cup 2022. Infatti a ottobre verrà ufficializzata la scelta della nazione che ospiterà il terzo evento sportivo al mondo, dopo le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di calcio, e dove l’Italia ha la concorrenza di Austria, Germania e Spagna.
Il 72° Open d’Italia avrà luogo durante Expo Milano 2015 e sarà inevitabilmente destinato ad avere un impatto sul pubblico e mediatico rilevante. Proseguendo su una linea che sta nettamente differenziando l’Open da tutte le altre gare nel calendario dell’European Tour, sarà particolarmente curata e arricchita l’offerta di intrattenimento extra sportiva (Special Events) per un torneo che si apre sempre di più agli appassionati, ma anche alle loro famiglie.
È ancora presto per avere delle anticipazioni sul field, tuttavia di suo il circuito continentale assicura comunque un nucleo di almeno sessanta/settanta giocatori tutti in grado di poter vincere e tali da garantire una qualità tecnica sopra le righe.
Il 72° Open d’Italia sarà presentato con l’intervento degli sponsor il 22 luglio al Golf Club Milano, mentre la conferenza stampa si terrà alla Villa Reale di Monza il 9 settembre.
La formula di gara – Il 72° Open d’Italia, fiore all’occhiello dell’Italian Pro Tour, il circuito allestito sul territorio nazionale dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di golf della FIG, si disputerà sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 promuoverà agli ultimi due giri i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro.
Prequalifica il 6 luglio – Lunedì 6 luglio si svolgerà al Golf Club Milano la prequalifica per l’Open, riservata ai professionisti italiani e a quelli stranieri residenti in Italia e tesserati per la FIG. I primi due classificati, non altrimenti esentati, entreranno nel field, in cui è già di diritto Nino Bertasio, vincitore della money list 2014 dell’Italian Pro Tour, e dove vi saranno anche i primi sette classificati nell’ordine di merito italiano alla chiusura delle iscrizioni il 27 agosto. La prova si svolgerà sulla distanza di 36 buche con formula stroke play. Saranno ammessi fino a un massimo di 90 concorrenti.
Ingresso gratuito per il pubblico – Proseguendo nella lungimirante scelta della Federazione Italiana Golf, che ha dato ottimi responsi da parte del pubblico negli ultimi anni, l’accesso per gli spettatori sarà gratuito sia nei giorni di gara, Special Events compresi, che in quelli in cui si effettueranno la prova campo e la Rolex Pro-Am.
Gli Sponsor – Un pool di sponsor prestigiosi sosterrà il 72° Open d’Italia, alcuni dando seguito a una lunga collaborazione, altri abbracciando il progetto per la prima volta. Hanno rinnovato il loro impegno come major
sponsor Rolex e Lavazza e interverrà la Regione Lombardia. Sponsor: Emirates, Colmar, Barclays. Fornitori ufficiali: Titleist, Konica Minolta, Peviani, SIA, Carlo Fiori. Charity partner: Fondazione Maria Letizia Verga. Media partner: Sky Sport, il Gruppo Poligrafici Editoriale con QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione e QS. Partner istituzionali: Federazione Italiana Golf, CONI, Golf Club Milano, European Tour, Race to Dubai, Reggia di Monza, Comune di Monza.
Indubbiamente qualificante e significativo l’intervento della Regione Lombardia, che ha compreso pienamente come il golf sia divenuto un veicolo promozionale di grande efficacia per il territorio. E l’Open è un’opportunità imperdibile, perché attraverso i grandi network televisivi approderà in tutto il mondo, entrando in milioni di case e divenendo il più valido messaggero di un’Italia all’avanguardia per l’organizzazione, per la caratura tecnica dello spettacolo e per le strutture che lo ospitano. Uno spaccato, in sostanza, di quanto non solo la Regione Lombardia, ma tutta la nazione può offrire ai turisti golfisti sempre in cerca di mete stimolanti, ancor più appetibili se oltre a campi di pregio si aggiungono natura, arte, storia e cultura.
Rolex, da anni legato all’Open, per la prima volta in assoluto sarà il Title sponsor della ProAm alla quale prenderanno parte 28 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Gianpaolo Marini, Amministratore Delegato di Rolex Italia, ha espresso la sua soddisfazione per il rinnovo di questo sodalizio ormai ultra decennale con il torneo più importante del nostro Paese: “Guardando indietro a quel lontano 1967, quando iniziò il rapporto con Arnold Palmer, devo dire che nel golf Rolex ha compiuto un lungo cammino.
Nostri testimonial come Phil Mickelson, Adam Scott, Tiger Woods, Matteo Manassero e Martin Kaymer, solo per citarne alcuni, hanno dato e danno lustro ai nostri ideali di professionalità, stile e intraprendenza e giustificano il nostro coinvolgimento nel mondo del golf, sia a livello agonistico sia a livello amatoriale.
Essere presenti all’Open d’Italia – avendo così un ruolo attivo in una delle competizioni più prestigiose dell’European Tour – ed essere sponsor della ProAm, è per noi sicuramente motivo di orgoglio e ci fa ritenere, senza finta modestia, di portare all’immancabile successo questa manifestazione”.
Per Barclays, invece, sarà il debutto nell’evento. “Siamo molto onorati di essere Official Bank Partner dell’edizione 2015 dell’Open di Italia, al fianco di brand tanto influenti” ha dichiarato Lorenzo Bassani, Deputy CEO Barclays PCB EuropeRetail Italy. “Questo traguardo rappresenta il naturale completamento di un percorso avviato nel 2012 con l’organizzazione del ‘Barclays Golf Tournament’, che ci ha visti impegnati per tre anni consecutivi nei principali Golf Club Italiani, coinvolgendo i nostri clienti appassionati di questo affascinante sport. Il circuito, che quest’anno è già passato da club prestigiosi come il Marco Simone Golf & Country Club di Roma – campo candidato ad ospitare la Ryder Cup 2022 – e il Golf Club Garlenda, rientra nel ben più ampio progetto ‘Passioni Vincenti’, che riconosce e premia la fedeltà dei clienti Premier della Banca, offrendo loro la possibilità di partecipare a prestigiose iniziative scelte e ideate in esclusiva, in Italia e all’estero, in vari ambiti quali sport, arte e intrattenimento”, ha concluso Bassani.
Proseguirà la partnership tra l’European Tour e il Comitato Organizzatore FIG, che ha contribuito ad elevare sempre più nel tempo lo standard dell’avvenimento. E la Federazione Italiana Golf ha indubbiamente ben interpretato la sua parte, perché l’Associazione che regola l’attività dei professionisti continentali raramente decide per questo tipo di intervento con altre Federazioni.
Verrà infine ripetuta la felice esperienza della Charity Partnership. Lo scorso anno le iniziative a sfondo benefico che hanno accompagnato tutte le tappe dell’Italian Pro Tour hanno permesso di raccogliere fondi in favore della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC) per circa 40.000 euro. Quest’anno l’Italian Pro Tour sostiene la causa del “Comitato Maria Letizia Verga” Onlus, che da trent’anni si impegna nella lotta alla leucemia infantile e che, peraltro, ha inaugurato un nuovo centro proprio a Monza.
Il percorso di gara – Il Golf Club Milano ospiterà la gara per la settima volta a distanza di 25 anni dalla precedente quando nel 1990 si impose l’inglese Richard Boxall, nell’unica settimana di grazia di una lunga carriera da comprimario. Superò il campione spagnolo José Maria Olazabal, che poi non ebbe più possibilità
di vincere pur avendo frequentato spesso l’Open. Per l’occasione sul campo sono stati effettuati dei lavori, compreso il rifacimento del green della buca 10, e da marzo è iniziata la preparazione per portarlo in condizioni ottimali a settembre.
Costruito all’interno del Parco di Monza, 685 ettari di bosco contenente circa 100mila piante di essenze diverse, il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi.
L’Autodromo – Il percorso a tratti costeggia la pista dell’Autodromo che due settimane prima ospiterà il Gran Premio di Formula Uno. Tale vicinanza consentirà l’utilizzo di spazi, di pertinenza dell’Autodromo stesso, per ospitare le voluminose attrezzature dell’European Tour Production, e i parcheggi per il pubblico.
Villaggio Commerciale e Villaggio Ospitalità – Il Villaggio Commerciale e il Villaggio Ospitalità scandiranno le giornate dell’Open per i momenti di relax e delle numerose attività fuori dal campo. Ampie le aree a disposizione degli spettatori, mentre gli sponsor potranno ricevere i loro ospiti nel Villaggio Ospitalità allestito con la consueta eleganza.
Il servizio di catering sarà a cura di “Da Vittorio”, ristorante di Bergamo, un marchio di eccellenza nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, Tre Stelle Michelin. E’ gestito dai figli del fondatore, Vittorio Cerea, tra i quali ha la responsabilità della ristorazione esterna Enrico, grande appassionato di golf e presidente dell’Associazione Ristoratori Golfisti.
Attenzione particolare anche per le mogli e per le fidanzate dei giocatori, che saranno accompagnate per una visita a Expo Milano 2015. Naturalmente aperta anche ai protagonisti dell’Open che lo vorranno.
Internet – Le notizie e le informazioni relative alla manifestazione sono on line sul sito www.openditaliagolf.com. Tutto l’Italian Pro Tour può essere seguito sul sito www.italianprotour.com